Seguire un alimentazione a crudo con una percentuale alta di cereali o secondo le indicazioni per un cane.

I gatti non sono piccoli cani e hanno altre esigenze alimentari.

I gatti hanno un fabbisogno di proteine ancora più alto di quello del cane, così che la percentuale di 20 – 40% di componenti vegetali che si possono trovare in alcune ricette per cani è troppo alta per il gatto.

Al gatto basta dal 3 – 5% di componenti vegetali. I gatti possono trarre, al contrario dei cani, alcune vitamine, aminoacidi e acidi grassi essenziali soltanto da sostanze animali.

I cani mangiano e supportano bene anche la carne non freschissima, la carne per il gatto invece deve essere sempre fresca.

Mischiare il cibo crudo con quello confezionato

Non bisogna mischiare le crocchette con il cibo fresco e crudo con l’eccezione del periodo di adattamento.

Il gatto potrebbe avere problemi ad assorbire il nutrimento adeguatamente, in quanto il cibo confezionato (cibo cotto) viene digerito in più tempo.

Questo vuol dire che il cibo crudo rimane più tempo nell’intestino rispetto al solito ed in questo caso potrebbe succedere che alcuni batteri riescano a moltiplicarsi.

Se si vuole alimentare il gatto con le crocchette e il cibo crudo, bisogna alternare ed è consigliabile far passare almeno 2 ore fra un pasto e l’altro.

Mischiare diversi tipi di carne in un pasto

Questo non è proprio un errore, ma non è poi così consigliabile. Alcuni gatti non supportano bene i miscugli, in questo caso è meglio dividere.

Si può anche mischiare i diversi tipi di carne, ma bisogna ricordarsi che al gatto piace cambiare gusto ed è contento quando il cibo non ha sempre lo stesso sapore.

In questo modo si previene anche un eventuale rifiuto dopo un po’ di tempo che mangia sempre la stessa cosa.

Se non si riesce a trovare le frattaglie dello stesso animale è meglio metterle anche di un altro animale piuttosto di non metterle per niente.

Nel periodo di adattamento si può anche mettere un nuovo tipo di carne, che magari il gatto ancora non mangia, con il suo tipo di carne preferito.

Digiuno

I gatti non si possono far stare a digiuno come i cani, perché il loro metabolismo è fatto per assumere più pasti piccoli in un giorno.

Carne pura senza ossa

Non è abbastanza bilanciato. Non vanno bene i valori di calcio/fosforo. La percentuale di ossa troppo alta.

Una percentuale di ossa del 5 – 10% è sufficiente.

La carne di maiale

Io non la uso mai per via del rischio “trichinella” un parassita che può essere presente nella carne.

Troppo pesce crudo

Il pesce crudo può contenere la thiaminase che distrugge la vitamina B1. Per questo motivo non consigliabile darlo più di 1 o 2 volte a settimana. Troppo pesce crudo come il tonno o il salmone possono causare un’infezione pericolosa.

Troppo fegato

C’è il pericolo del sovra dosaggio della vitamina A. Non bisogna dare più del 3 – 5% di fegato.

Olio di fegato di merluzzo

Non è consigliabile in quanto c’e il pericolo del sovra dosaggio di Vitamina A e D.

Troppo tuorlo

Può causare diarrea e c’e il pericolo del sovra dosaggio della vitamina A

Troppo albume

Il bianco del uovo contiene un enzima che blocca nell’ intestino l’assunzione di biotina, per questo motivo non bisogna darlo molto spesso.

Latte

Fa venire la diarrea a molti gatti.

Cipolle, erba cipollina e aglio

Sono velenosi per i gatti, possono causare l’anemia.

Patate crude, fagiolini crudi, uva, uva secca e avocado

Velenosi.

Spinaci, rape rosse, patate dolci, prezzemolo, bietola

Contengono più acido oxal rispetto ad altre verdure. Non sono consigliabili.

Pomodori e peperone

Non sono consigliabili in quanto le parti verdi contengono la solanina velenosa.

Erbe e altri integratori come yucca, aloe vera, ginseng

Questi integratori non bisognerebbe darli senza una ragione valida. Molte erbe contengono dei oli essenziali che sono velenosi per i gatti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here